Francesco Bravi's world

La mia avventura nel Campionato Italiano Turismo e nel mondo delle gare automobilistiche inizia il 6 aprile 2008 nello storico circuito di Monza. Appena arrivato, tutto mi sembra strano e a stento riesco a credere di essere davvero lì; a questo proposito devo ringraziare il team R&F e Giulio Valentini, che mi hanno aiutato e consigliato molte e molte volte. Dopo le prove libere e le qualifiche del sabato pomeriggio, mi accorgo che la macchina non va come dovrebbe, anche se a causa della mia inesperienza non riesco a capire cosa ci sia che non va. La gara, comunque, anche se percorsa nelle retrovie e a rilento (mi sembrava che il lunghissimo rettilineo di Monza non finisse mai!!), è emozionantissima per me e quella prima preziosa bandiera a scacchi rimarrà per sempre impressa nella mia memoria. Circa un mese dopo il Campionato fa tappa a Misano; mi innamoro subito della pista, lunga ma molto tecnica e quindi più adatta alle caratteristiche della mi Alfa. La gara sembra procedere bene, mi diverto e riesco a migliorare il mio tempo delle qualifiche. All'improvviso però accade l'imprevisto: la macchina ha un problema al motore, inizio a perdere olio sulla pista e sono costretto al ritiro. Dopo Misano è la volta del Mugello: avevo sempre sognato di correre su questa pista, è la più famosa e forse la più bella d'Italia; riesco a riparare la macchina ed a terminare la gara in maniera soddisfacente. Arriviamo al 1 giugno, Magione, la gara di casa; l'emozione è molta perché le persone che sono venute a vedermi qui sono tante. La gara è difficile, ho problemi in partenza, ma durante i 23 minuti di gara riesco a rimontare diverse posizioni. Il 19 luglio è di nuovo la volta del Mugello: cerco di mettere a frutto i trucchi che ho imparato e la gara riesce meglio della precedente. Dopo la pausa estiva, torniamo a Misano il 14 settembre: il tempo è incerto e la macchina mostra ancora qualche problema; le prove e le qualifiche sono difficili, ma riesco comunque a schierarmi ed a terminare la gara nonostante un testa coda nel bel mezzo della rimonta. Giungiamo così alle ultime due gare della stagione: Adria e Vallelunga. Sono entrambi circuiti che conosco poco, ma devo dare il meglio di me per concludere bene la mia prima stagione e, perché no, accumulare qualche altro prezioso puntarello. Ad Adria, mi ritrovo a combattere in un lungo testa a testa con due Seat, che mi danno molto filo da torcere. A fine ottobre il CIT va a Vallelunga, per concludere la sua ultima stagione; il campione è già matematicamente Luka Pirjevich, sloveno alla guida di un'altra Alfa 156. Le condizioni metereologiche qui sono proibitive, la mia gara è la prima della mattinata e la nebbia è fittissima, tanto da farci temere la cancellazione. Fortunatamente i commissari ci danno l'ok, sebbene in forte ritardo, e la gara comincia in regime di safety car, che ci abbandonerà solo a metà dei 23 minuti. Si conclude così la mia prima stagione, raccogliendo 6 preziosissimi punti e tanto tanto divertimento!